giovedì 24 novembre 2011

La Germania vuole tassare le pensioni dei prigionieri belgi


Il governo belga si oppone alla decisione delle autorità tedesche di tassare in modo retroattivo le pensioni di ex lavoratori coatti durante il nazismo residenti in Belgio: la richiesta, secondo il ministro delle Finanze, Didier Reynders, è «moralmente indifendibile». Numerosi ex lavoratori coatti belgi hanno ricevuto nelle ultime settimane una richiesta dal fisco tedesco di pagare le tasse sulle pensioni ricevute dal 2005 in poi, scrive la stampa belga.Migliaia di cittadini belgi, su un totale di circa 13 milioni di persone, sono stati sottoposti al lavoro coatto durante il nazismo e negli ultimi anni i sopravvissuti hanno ricevuto un risarcimento da Berlino. Nel complesso, il governo tedesco ha pagato un totale di 4,4 miliardi di euro a circa 1,66 milioni di persone in quasi 100 paesi. «È scioccante che persone come queste ricevano delle richieste di pagamento», ha commentato Reynders, annunciando che chiederà spiegazioni alle autorità tedesche.

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