mercoledì 31 agosto 2011

1939/1940 - L’emigrazione in Olanda



Le truppe tedesche entrano a Varsavia alla fine di settembre 1939

1941/1942  - L’invasione tedesca


Uomini, donne e bambini ebrei in un campo a Stoccarda. I nazisti li deportano a Riga, dove la maggior parte di loro sarà assassinata.

Ebrei costretti a pulire gli stivali dei poliziotti tedeschi

Soldati tedeschi gettano a terra un ebreo

Membri delle SS umiliano un ebreo tagliandogli la barba. Varsavia, ottobre 1939

Gli Ebrei americani sfuggiti da Hitler chiedono la cittadinanza tedesca


Durante il nazismo furono costretti a lasciare la Germania per sfuggire agli orrori dell'Olocausto.

Oltre 70 anni dopo, migliaia di ebrei americani di origine tedesca e i loro discendenti stanno cercando di riottenere la cittadinanza perduta.

Il consolato tedesco di New York ha affermato di processare mediamente 20 richieste mensili di cittadinanza e altre rappresentanze diplomatiche, tra cui quella di Los Angeles, stanno lavorando su centinaia di pratiche per naturalizzazione di ex cittadini.

Una legge in vigore in Germania dal 1950, consente infatti a tutti i tedeschi costretti a lasciare il paese a causa delle leggi razziali naziste, di fare domanda per il riottenimento della cittadinanza.

A farne richiesta sono oggi sia i sopravvissuti, coloro che giovanissimi ai tempi di Hitler e oggi anziani, vogliono riottenere il diritto piu' fondamentale di cui erano stati privati, ma anche i loro discendenti, figli e nipoti dei rifugiati.

Questi ultimi, come ha confermato Nathalie Tauchner, avvocato del German Citizenship Project , decidono di acquistare la cittadinanza tedesca per una duplice ragione: se da una parte e' un modo per riconnettere con la propria storia, dall'altra costituisce la possibilita' di diventare cittadini europei e potersi muovere liberamente all'interno della UE.

Oltre ai cittadini americani, un gran numero di ebrei di origine tedesca sparsi in diversi paesi del mondo (in primis ex-Unione Sovietica, Israele, Canada e Australia) hanno potuto usufruire della legge per il riottenimento della cittadinanza.

Si calcola che oggi la popolazione ebraica della Germania sia di oltre 200.000 persone, contro i 25.000 del 1989 all'indomani del crollo del muro di Berlino.

Attività nei campi di concentramento tedeschi

Auschwitz-Birkenau:il trattamento delle acque reflue. Sembra impossibile che un lager di "sterminio" per "milioni" di persone sia stato progettato con impianti di depurazione delle acque "nere",eppure fù così !

Auschwitz, Poland,trattamento-acque,reflue-17672152709600311112

 
 
 
 
Auschwitz-Birkenau 1941-2:ebrei di Chrzanow impegnati in lavori di scavo di un canale di drenaggio delle acque.

Birkenau, Poland, a group of jewish from Chrzanow in drainage work at the place where the death camp was built, 1941-2-584656566485938738

 
 
 
 
Neuengamme,lager,Germania. Coltivazione in serra,non è dato sapere se per alimentazione immediata del lager o studio.Notare i camini dei bruciatori per la produzione di aria calda,per ridurre i tempi del ciclo naturale.Data imprecisata.



Coltivazione-in-serra-lager-Neuengamme, Germany, buildings in the work area of the camp. -5013673689197959550

 
 
 
 
 
 
Fallingbostel,lager,alcuni POW (acronimo di Prisoner Of War, prigionieri di guerra),anno 1941.

Fallingbostel,lager, Germania, a group photograph in the POW camp Stalag 11B, 21-10-1941- 17410100035684342847

 
 
Fallingbostel,lager, Germania,l'ospedale dei POW (acronimo di Prisoner Of War, prigionieri di guerra),anno 1940.

Fallingbostel,lager, Germany, the hospital in the POW camp Stalag 11B, 1940-14422996871279854682

 
 
 
 
Fallingbostel,lager, Germania,momento di riposo e posa dei POW (acronimo di Prisoner Of War, prigionieri di guerra),anno 1941.

Fallingbostel,lager, Germany, a group photograph in the POW camp Stalag 11B, 5-10-1941-3653612047727380807

 
 
 
Gurs, Francia, 1940-1943,scena di vita nel lager di Gurs.Notare il fatto che non esisteva separazione di sesso.

Gurs, France, 1940-1943, Men and women at a table outside the camp barracks. -3878795722927956988

 
 
 
 
Gurs, Francia,lavori di falegnameria.Data imprecisata.

Gurs, France, An ORT carpentry workshop in a camp-2257452499137710305

 
 
 
 
Gurs, Francia,lavori di agricoltura,anno 1940-43

Gurs, France, Camp prisoners working in a field, 1940-1943. -14220737767378725225

 
 
 
 
Gurs, Francia,gruppo di giovani ,uomini e donne,non separati,evidentemente.Anno 1940-42.

Gurs, France, Young girls at the camp, 1940-1942. -3623609338290756835

 
 
 
Auschwitz-Birkenau,Polonia,1944,matrimonio all'interno del lager.
 
Matrimonio_March 18, 1944 at 11 am at Auschwitz camp
 
 
 
 
 
Plaszow,lager,Polonia,costruzione di baracche abitative,ad opera degli internati.Anno imprecisato.

Plaszow,lager, Poland, Prisoners at forced labor in the camp

 
 
 
 
 
Opole, Polonia, 1942,ebree viennesi ,sorridenti,nel reparto "notte" del lager.

Opole, Poland, 1942, Jews from Vienna who were deported to the concentration camp- 15569395750065498526

 
 
 
 
Plaszow,lager, Polonia, lavori di costruzione,anno imprecisato.

Plaszow,lager, Poland, Prisoners at forced labor in the camp

 
 
 
 
 
 
Plaszow,lager, Polonia,lavoro in una cava vicino al lager.Anno 1943.


Plaszow,lager, Poland, The quarry near the camp, 1943

 
 
 
 

Ravensbrueck, Germania,internate al lavoro ,preparazione calzature di paglia.

Ravensbrueck, Germany, Female camp prisoners weaving straw shoes in a factory-397150997896389539

 
 
 
Ravensbrueck,lager, Germania,internate al lavoro ,lavori di cucito. Anno imprecisato.


Ravensbrueck,lager, Germany, Female camp prisoners working in a sewing factory.-9344752162870698242

 
 
 
Stalag IX, lager,Ziegenhain, Germania, foto di gruppo. Data imprecisata.

Stalag IX,lager- Germany, a group photograph-9408785664962915313

 
 
 
Stalag IX,lager,Ziegenhain,Germania,foto di un uomo vestito da donna.Data imprecisata.

Stalag IX,lager, Germany, a man dressed as a woman-16936279106232468377

 
 
 
 
 
 
 
Stalag IX,lager,Ziegenhain,Germania,rappresentazione teatrale nel campo di concentramento per militari.

Stalag IX,lager, Germany, a theater show at the POW camp -8549018945407992187

 
 
 
Struthof,lager, Francia, un partigiano osserva le condizioni delle brande degli internati,foto post bellica.

Struthof, France, A French partisan examining the conditions in which camp inmates were held after liberation-9733817293090044819








Struthof,lager, Francia,urne cinerarie.Servivano per spedire le ceneri degli internati morti nel lager,ai parenti o al comune di ultima residenza.

Struthof, France, A French soldier with urns found in the camp, after the liberation-16773280219021601496

 
 


Theresienstadt,lager,Cecoslovacchia,internati al lavoro agricolo nei campi.Anni 1941-45.

Theresienstadt, Czechoslovakia, Work in the vegetable patch, 1941-1945-4104054360895171672


 
 
 
Westerbork,lager,Olanda,matrimonio ebraico nel lager. Data 24-4-1941

Westerbork, Holland, 24-4-1941, The Neuberg wedding, in the camp


 
 
 
 
Westerbork,lager,Olanda,orchestra del lager ,formata da ebrei internati .Data imprecisata.


Westerbork,lager, Netherlands

 
 
 
 
 
 
Westerbork,lager,Olanda,seconda orchestra del lager. Notare gli abiti civili.


Members of the Westerbork string orchestra pose on stage with their instruments




Theresienstadt,lager,Cecoslovacchia.Donne che giocano a pallamano.Data imprecisata.


Theresienstadt, Czechoslovakia, Women playing handball


 
 
 
 
Neuengamme,lager,Amburgo,Germania,internati al lavoro di costruzione di un canale di drenaggio delle acque. Data imprecisata.

025-KZ-Neuengamme-zwangsarbeiter-grabenarbeiten

 
 
 
 
Westerbork,lager,Olanda,orchestra e l'attrice Camilla Spira.Anno 1943.


1943 production in Westerbork Camp; here the actress Camilla Spira



Dachau,lager,Germania.Internati al lavoro su motori d'aereo BMW.Anno imprecisato.

Allach,BMW,Aircraft,Plant,Using, Concentration, Camp, Labor, WWII, prigionieri,internati,dachau,lavoro


 
 
Auschwitz,Polonia,internati al lavoro per la società Siemens. Anno imprecisato.


arbeit_macht_frei_Siemens_Auschwitz





Auschwitz,Polonia,internati al lavoro nella costruzione di fucili.Anno imprecisato
 
 
 
 
 
 
 
 Auschwitz,Polonia,internati al lavoro,opere di saldatura.
Auschwitz,Polonia,sotto campo di Bobrek,internati al lavoro su parti d'aereo Siemens.


auschwitz- Prisoners at forced labor building airplane parts at the Siemens factory in the Bobrek labor camp

 
 
 
 
 Auschwitz,Polonia,sotto campo di Bobrek,internati al lavoroin operazioni meccaniche di tornitura.


auschwitz- Prisoners at forced labor in the factory at Bobrek







Auschwitz-Birkenau, lager, Polonia, i locali della "Zentralsauna" (Bauwerk 32),locale adibito all'igiene degli internati; comprendente un impianto di doccia calda,e impianti di disinfestazione,dai parassiti,a vapore (identificabili ,nella foto,nel primo oggetto di forma tonda sulla sinistra),la gestione dell'impianto era a cura degli internati. Anno 1943(inizio)

auschwitz-Autoclaves-unclean side-arranged-in-the-central-sauna

 
 
 Auschwitz-Birkenau,lager,Polonia,i locali della "Zentralsauna"(Bauwerk 32),locale adibito all'igiene degli internati; internati al lavoro in impianti di disinfestazione, dai parassiti,a vapore.


auschwitz-Autoclaves-unclean side-arranged-in-the-central-sauna-




Auschwitz,lager,Polonia sottocampo di Monowitz,internati al lavoro di costruzione degli impianti chimici della IG-Farben.

auschwitz-Häftlinge bei Straßenbauarbeiten im IG-Farbenkomplex




Auschwitz,lager,Polonia,internati al lavoro agricolo in impianti di serre.Anno non precisato.


auschwitz-Horticulture-colture-in-serra


NAZISMO E DIRITTI DEGLI ANIMALI: LEGGI NAZIONALSOCIALISTE SUGLI ANIMALI E SULLA NATURA – GERMANIA 1933


Il 24 novembre 1933 il cancelliere Adolf Hitler firmò la “Legge sulla protezione degli animali”, Tierschutgesetz.

Il testo ufficiale fu pubblicato nel Reichgesetzblatt, Gazzetta Ufficiale del Reich, n. 132 del 25 novembre 1933, alle pagine 987-989.

Legge sulla protezione degli animali
(24 novembre 1933)

Il governo ha deciso la seguente legge, che qui viene resa nota:

Sezione I
Crudeltà contro gli animali

§ 1
(1) E’ proibito tormentare o maltrattare rudemente un animale senza necessità.
(2) Si tormenta un animale quando gli si causano ripetutamente o continuamente sensibili sofferenze o dolori.

Il tormento non è necessario quando non serve ad un proposito razionale giustificabile.

Si maltratta un animale quando gli si causa sensibile dolore; il maltrattamento è rude quando è connesso con uno insensibile stato della mente.

Sezione II
Misure per la protezione degli animali

§ 2
E’ proibito:

1. trascurare un animale di cui si è proprietari, trattarlo o dargli una sistemazione che gli provochi sensibile dolore o sensibile danno;
2. utilizzare non necessariamente un animale per ciò che chiaramente eccede le sue capacità o gli provoca sensibile dolore, o che, a causa delle sue condizioni, non è in grado di fare;
3. utilizzare un animale per mostre, film, spettacoli, o altri pubblici eventi, in tutti i casi in cui questi eventi provochino all’animale sensibile dolore o sensibile danno alla salute;
4. utilizzare un animale debole, ammalato, sovraffaticato o vecchio, per il quale l’ulteriore vita sia un tormento, per ogni altro proposito che non sia quello di causargli o procurargli una morte rapida e senza dolore;
5. abbandonare un animale domestico per liberarsi di lui;
6. sviluppare o provare il potere dei cani sui gatti, sulle volpi e sugli altri animali;
7. tagliare le orecchie o la coda di un cane più vecchio di due settimane, questo è permesso se è fatto con anestesia;
8. tagliare la coda di un cavallo, questo è permesso se è per rimediare a un difetto o malattia della coda ed è fatto da un veterinario e sotto anestesia;
9. eseguire una operazione dolorosa su di un animale in modo non professionale o senza anestesia, se l’anestesia in casi particolari è impossibile l’operazione deve essere eseguita in accordo con le regole veterinarie;
10. uccidere un animale in un allevamento di pellicce a meno che non si usi l’anestesia ed in ogni caso senza dolore;
11. alimentare forzatamente il pollame;
12. strappare o tagliare le cosce delle rane vive.

§ 3
L’importazione di cavalli con le code accorciate è proibita. Il Ministro dell’Interno può fare eccezioni se speciali circostanze lo richiedano.

§ 4
L’uso temporaneo di animali ungulati per il trasporto nelle miniere è consentito solo con il permesso delle autorità responsabili.

Sezione III
Esperimenti sugli animali vivi

§ 5
E’ proibito operare o trattare animali vivi in modo che possa essere provocato sensibile dolore o danno a scopo sperimentale, a meno che non sia diversamente stabilito dai paragrafi da 6 a 8.

§ 6
(1) Il Ministro dell’Interno può, su proposta del responsabile governativo o delle locali autorità, conferire permessi a laboratori e istituti scientifici di condurre esperimenti su animali vivi, quando il direttore dell’esperimento ha sufficiente conoscenza professionale e affidabilità, sono disponibili adeguate strutture per eseguire gli esperimenti sugli animali, ed esistono garanzie per la cura e il sostentamento degli animali durante l’esperimento.
(2) Il Ministro dell’Interno può delegare la concessione del permesso ad altri alti ufficiali del governo.
(3) Il permesso può essere revocato senza compenso in qualsiasi momento.

§ 7
Nel condurre gli esperimenti sugli animali (§ 5), devono essere osservate le seguenti condizioni:

1. Gli esperimenti possono essere effettuati solo sotto la completa autorità del direttore scientifico o del rappresentante che è stato incaricato dal direttore scientifico.
2. Gli esperimenti possono essere effettuati solo da chi ha ricevuto precedentemente una formazione scientifica o sotto la direzione di una tale persona, ed ogni dolore deve essere evitato per quanto compatibile con l’obiettivo dell’esperimento.
3. Gli esperimenti di ricerca possono essere effettuati solo quando si aspetta un risultato specifico che non sia stato confermato precedentemente dalla scienza o se gli esperimenti possono aiutare a rispondere a problemi ancora non risolti.
4. Gli esperimenti possono essere condotti solo sotto anestesia, a meno che il direttore scientifico non escluda categoricamente l’anestesia o se il dolore connesso con l’operazione sia superato dal danno alle condizioni dell’animale come risultato dell’anestesia.
Non più di una difficile operazione o doloroso ma non sanguinoso esperimento può essere fatto su di un animale non anestetizzato.
Gli animali che soffrono sensibile dolore dopo il completamento di un difficile esperimento, specialmente a seguito di una operazione, devono essere immediatamente messi a morte, dopo il giudizio del direttore scientifico, compatibilmente con l’obiettivo dell’esperimento.
5. Gli esperimenti sui cavalli, i cani, i gatti, le scimmie possono essere effettuati solo quando l’obiettivo non possa essere raggiunto su altri animali.
6. Non possono essere utilizzati più animali di quanto necessario per risolvere la questione esaminata.
7. Gli esperimenti animali a scopo pedagogico sono permessi solo quando altri strumenti come disegni, modelli, tassonomie e film non siano sufficienti.
8. Devono essere effettuate registrazioni sulla specie di animali usati, il proposito, la procedura e il risultato dell’esperimento.

§ 8
Esperimenti sugli animali a scopi giudiziari come le vaccinazioni e l’estrazione di sangue da animali vivi allo scopo di diagnosticare malattie di persone o di animali, o per ottenere siero o vaccini secondo le procedure che sono già state testate o sono riconosciute dallo Stato, non sono soggetti alle disposizioni dei paragrafi da 5 a 7. Questi animali, tuttavia, devono essere uccisi senza dolore se soffrono sensibile dolore e se è compatibile con gli obiettivi dell’esperimento.

Sezione IV
Provvedimenti per le pene

§ 9
(1) Chiunque non necessariamente tormenti o maltratti rudemente un animale sarà punito con la prigione fino a due anni, con una ammenda o con entrambe le pene.
(2) Chiunque, a parte il caso di cui in (1), conduca un esperimento su animali vivi (§ 5) senza il richiesto permesso, sarà punito con la prigione fino a sei mesi, con un’ammenda o con entrambe le pene.
(3) Una ammenda fino a cinquecentomila marchi o l’imprigionamento, a parte la punizione comminata in (1) e (2), sarà la pena per chiunque intenzionalmente o con negligenza:

1. viola le proibizioni da § 2 a § 4;
2. agisce contro quanto previsto a § 7;
3. viola le linee guida emanate dal Ministero dell’Interno o dal governo provinciale secondo quanto stabilito in § 14;
4. trascura di prevenire che i bambini o altre persone che sono sotto il suo controllo o appartengono alla sua casa violino i provvedimenti di questa legge.

§ 10
(1) In aggiunta alle pene di cui a § 9 per una violazione intenzionale della legge, un animale appartenente al condannato può essere confiscato o ucciso. Invece della confisca si può ordinare che l’animale sia accolto e nutrito fino a nove mesi a spese del reo.
(2) Se nessuna persona può essere identificata o condannata, la confisca o l’uccisione dell’animale può essere effettuata in ogni caso quando gli altri prerequisiti sono presenti.

§ 11
(1) Se qualcuno è ripetutamente colpevole di violazione intenzionale delle norme che sono punibili secondo il § 9 le locali autorità responsabili possono proibire che la persona tenga certi animali o sia coinvolto nel loro commercio per uno specificato periodo di tempo o permanentemente.
(2) Dopo un anno dall’imposizione della pena le autorità locali responsabili possono revocare il provvedimento.
(3) Un animale soggetto a sensibile negligenza nell’alimentazione, cura e mantenimento può essere sottratto al proprietario dalle autorità locali responsabili e risistemato altrove finché sia garantito che l’animale sarà curato in modo superiore ad ogni biasimo. Il costo di questa sistemazione sarà pagato dal reo.

§ 12
Se in un processo giudiziale appare incerto se un atto viola le proibizioni di cui a § 1, (1) o (2), dovrà essere convocato quanto prima nel processo un veterinario e, per quanto concerne un’azienda agricola, sarà sentito un ufficiale dell’agricoltura del governo.

Sezione V
Conclusione

§ 13
L’anestesia, come è intesa in questa legge, significa tutte le procedure che portano ad assenza generalizzata di dolore o eliminano un dolore localizzato.

§ 14
Il Ministro dell’Interno può emettere decreti giudiziari e amministrativi per il completamento e il rafforzamento di questa legge. Se il Ministro dell’Interno non utilizza questo potere, i governi locali possono emettere i necessari decreti per l’attuazione della legge.

§15
Questa legge diviene obbligatoria il 1° febbraio 1934, ad eccezione di § 2, (8) e § 2, (11) per cui il Ministro dell’Interno deve verificare il tempo di attuazione sentito il parere del Ministro dell’Alimentazione e dell’Agricoltura.

Le norme § 1456 e § 360, (13) della legge 30 maggio 1908 rimangono invariate.

Berlino, 24 novembre 1933

Firmato:
Adolf Hitler
Cancelliere

PROIBIZIONE DELLA VIVISEZIONE IN PRUSSIA 
(DA: DIE WEISSE FAHNE 14, 1933, PAGINE 710-711)

Proibita in Prussia la vivisezione!

La Nuova Germania guida tutte le nazioni nell’area della protezione degli animali!

Il famoso nazionalsocialista Graf E. Reventkow ha pubblicato nel Reichswart, periodico ufficiale della “Unione dei patrioti europei”, l’articolo “Protezione e diritti degli animali”.

Il Socialismo Nazionale, egli scrive, ha per la prima volta in Germania cominciato a mostrare ai tedeschi l’importanza dei doveri verso gli animali.

Molti tedeschi sono stati cresciuti con l’idea che gli animali sono stati creati da Dio per l’uso e il beneficio dell’uomo.

La Chiesa ha ripreso questa idea dalla tradizione giudaica.

Noi abbiamo incontrato non pochi chierici che difendono questa posizione con assoluta fermezza e vigore, si potrebbe dire quasi brutalmente.

Di solito essi difendono la loro posizione con il fermo intento di approfondire ed allargare l’abisso tra l’uomo che ha l’anima e gli animali senza anima (come fanno a sapere questo?) …

L’amico degli animali riconosce l’esistenza inesprimibile di una mutua comprensione tra gli uomini e gli animali e sa che dei sentimenti di solidarietà possono essere sviluppati.

Ci sono molti amici degli animali in Germania, e molti che non possono accettare la tortura degli animali al di là delle semplici ragioni umanitarie.

In generale, tuttavia, noi ci troviamo ancora in un deserto di insensibilità e di brutalità, fino al sadismo.

Molto ancora deve esser fatto e noi vogliamo occuparci prima di tutto della vivisezione, per la quale le parole “vergogna culturale” non sono sufficienti; infatti deve essere vista come una attività criminale.

Graf Reventkow presenta numerosi esempi dei crimini della vivisezione degli animali e afferma alla fine, citando le ferme posizioni antivivisezioniste di Adolf Hitler, che una volta per tutte abbia termine questo sfruttamento degli animali.

Noi tedeschi amici degli animali e antivivisezionisti abbiamo posto le nostre speranze nel cancelliere del Reich e nei suoi camerati, che, noi sappiamo, sono amici degli animali.

La nostra fiducia non è stata tradita! La Nuova Germania testimonia di essere portatrice di una nuova, più alta, più raffinata cultura: la vivisezione, la vergogna culturale dell’intero mondo civilizzato, contro cui i migliori in tutti gli Stati hanno combattuto invano per decadi, sarà bandita nella Nuova Germania!

Una legge del Reich per la protezione degli animali che include l’interdizione della vivisezione è imminente e giunge notizia, per la gioia di tutti gli amici degli animali, che il grande Stato tedesco della Prussia ha cancellato la vivisezione senza alcuna eccezione.

Un comunicato stampa di NSDAP informa che:

“Il presidente e ministro della Prussia Göring ha emesso una dichiarazione che stabilisce, a partire dal 16 agosto 1933, che la vivisezione degli animali di qualsiasi tipo è proibita in Prussia. Egli ha richiesto che i ministri competenti preparino una legge per cui la vivisezione sia punita con una pena grave (*). Finché la legge non andrà in vigore, le persone che, contrariamente a questa proibizione, ordinino, partecipino od eseguano vivisezioni sugli animali di qualsiasi tipo saranno deportati nei campi di concentramento“.

Tra le nazioni civilizzate, la Germania è la prima che pone fine alla vergogna culturale della vivisezione! La Nuova Germania non solo libera l’uomo dalla maledizione del materialismo, del sadismo e del bolscevismo culturale, ma dà agli animali, finora crudelmente perseguitati, torturati e senza difesa, i loro diritti!

Gli amici degli animali e gli antivivisezionisti di tutti gli Stati accolgono con gioia questa iniziativa del governo Nazionale Socialista della Nuova Germania!

Ciò che il cancelliere del Reich Adolf Hitler e il presidente-ministro Göring hanno fatto e continueranno a fare per la protezione degli animali segnerà il cammino di tutte le nazioni civilizzate!

Ciò porterà alla Nuova Germania innumerevoli nuovi entusiasti amici in tutte le nazioni.

Milioni di amici degli animali e antivivisezionisti di tutte le nazioni civilizzate ringraziano con tutto il cuore i due capi per questa testimonianza esemplare di civiltà!

Budda, il grande spirito dell’Oriente, dice: “Colui che ama con il cuore gli animali, sarà protetto dal cielo”.

Possa questa benedizione proteggere fino alla fine i capi della Nuova Germania, che hanno fatto grandi cose per gli animali.

Possa la mano benedicente del fato proteggere questi portatori del Nuovo Spirito, finché la loro missione, diretta dal cuore, sia compiuta!

R. O. Schmidt
(*) Nel frattempo abbiamo appreso che una simile interdizione è stata proclamata in Baviera. Le leggi formali sono imminenti, grazie alla energica iniziativa del cancelliere dei nostri popoli Adolf Hitler, per il quale tutti gli amici degli animali del mondo avranno per sempre gratitudine, amore e fedeltà.

Adolf Joseph Lanz von Liebenfels


Adolf Joseph Lanz von Liebenfels, nasce il 19 luglio 1874 a Penzing, in Austria, da una famiglia piccolo-borghese e muore il 22 aprile 1954, a Vienna. Il giovane Adolf è attratto dalla mistica eroica, dagli Ordini Cavalleresco-Religiosi dei Templari, e dei Cavalieri Teutonici, e dall’Esoterismo Pagano. Dopo avere assolto, nel 1893 gli studi d’insegnamento secondario, Lanz entra come novizio presso i monaci Cistercensi. Studia la Storia dell’Austria, ma la sua attenzione si rivolge sempre più all’ambito dell’Occulto e dell’esoterico. Consacra gran parte del suo tempo allo studio dell’Astrologia, delle antiche Religioni pagane, e dell’Occultismo, appassionandosi alla Magia del Grahal. È proprio nel contesto di questi suoi studi, che egli viene a conoscenza degli scritti di Arthur de Gobineu, Elena Petrovna Blawatsky, e Guido von List.
Attratto anche dall’autore pangermanico Georg von Schönerer, Lanz diviene un Nazionalista Tedesco radicale, e in questo senso si interessa all’eugenismo e al ripristino delle doti della razza Ario-germanica. Nel 1894 ha una visione mistica che gli rivela il nucleo ideologico di ciò che poi formerà la sua azione e il suo progetto politico. Un giorno, si ferma dinanzi ad una pietra tombale su cui è scolpito un bizzarro bassorilievo, e ne riceve un’illuminazione. Un cavaliere templare lotta con una creatura simile ad un babbuino. Per Lanz questa è l’immagine dell’Ariano che respinge la minaccia rappresentata delle razze inferiori: Umano-animali.
Queste razze, sono nate dall’accoppiamento degli Dei nordici con degli uomini-scimmia, che sono gli antenati dei popoli di pelle scura del Sud. Attualmente la razza ariana è stata notevolmente indebolita, dai successivi incroci con le “Razze inferiori”, bisogna perciò adottare delle misure di Igiene Razziale, per ottenere nuovamente una razza più pura e più nobile.
Nel 1898, Lanz von Liebenfels viene consacrato Prete Cattolico, ma, un anno più tardi, dopo avere formato una corale di ragazzi viennesi: i Wiener Sängerknaben lascia gli ordini, in seguito ad uno scandalo per “amori carnali” e pedofilia.
Nel suo famoso libro apparso nel 1905: Theozoologia, oder die Kunde von den Sodom- Äfflingen und dem Götter-Elektron,(Theozoologia ovvero la notizia delle Scimmie femmina di Sodoma, e dell’ Elektron degli Dei.) Lanz propugna la purezza della razza dei Gottmenschen, gli Uomini divini, e invoca la sterilizzazione delle razze inferiori.
Le Donne non sposate e razzialmente valide, possono diventare delle “ Brutmütter”, o Madri riproduttrici, ed accoppiarsi con Ariani biondi e dagli occhi azzurri, nei Chiostri d’Elevazione, o Zuchtklöster, dove potrà venire rigenerata, sia fisicamente che mentalmente, la razza ariano- germanica. In Theozoologia, Lanz, basandosi su fonti archeologiche; mitologiche, religiose e paleontologiche, afferma che gli Ariani discendono in linea diretta da Entità divine extraterresti, venute dal Cielo, mentre le “razze inferiori” sono il risultato di ibridazioni genetiche con le “scimmie terrestri”: I Demoni e i Nani pelosi.
Lanz von Lebenfels dichiara l’esistenza passata di una razza rettiliana, basandosi sulle leggende relative ai dragoni e ad eroi dalla pelle cornea. Edgar Dacqué riprenderà l’idea nel 1928, nel suo libro: Mondo preistorico, leggende e umanità, postulando l’essistenza d’un lignaggio umanoide rettiliano, la cui pelle era coperta di scaglie, e precedente quello dell’ attuale umanità. Le Civiltà Sauriane vivrebbero, ancor oggi, all’interno della Terra Cava.
Gli Ariani germanici e nordici, sono i discendenti dei Nephilim, gli Dei discesi sulla Terra, mentre i non Ariani sono il risultato di un’unione carnale con dei Primati domestici, che servivano da oggetti di piacere sessuale ai Nephilim. Questa nuova Aryosophia, trova adepti nella grande borghesia viennese, e fra intellettuali del Nord Europa, come August Strimberg, che aderisce senza riserve alle tesi di Lanz von Liebenfels.
L’Umanizzazione, si sviluppò più rapidamente nelle regioni nordiche, dando luogo, nelle regioni del Nord Europa, ad una razza di super uomini, quando, nel resto del mondo, il livello di sviluppo era ancora “semi-umano”. Per Lanz i primi veri uomini erano gli Urgermanen, o Germani preistorici. Questa “specie divino-umana” si espanse allora su tutta la Terra, sottomettendo i “semi-umani”, ancora prossimi alle scimmie.
L’uomo moderno è il risultato di una mescolanza con questi Urgermani, che non solo hanno civilizzato gli Halbmenchen, o mezzi uomini, ma, mescolandosi ad essi, ne hanno elevato il livello evolutivo, facendoli accedere al rango di uomini. Così si sono evolute tutte le varie razze: Mediterranea, Nera e Gialla. Operando una severa selezione razziale, era possibile, secondo Lanz, ripristinare l’uomo bianco di razza pura, dotato dei poteri sovrannaturali di telepatia, divinazione, e guarigione.
Dopo la Guido von List Gesellschaft, nel 1905, Lanz fonda, nel 1907 l’Ordo Novi Templi;: ONT, che ha lo scopo di promuovere la coscienza della purezza della razza ariana. Il Castello di Werfenstein accoglierà fiuno a 300 membri, e il giorno di Natale del 1907, per la prima volta viene issata qui la bandiera che porta il simbolo della Swastika.


Lanz consacra un fascicolo di Ostara al tema dei Megaliti, ciò che ci resta degli Uomoini Divini del Nord, e del loro Culto di Odhinn-Wotan. Con lo scoppio e la conclusione devastante della Ia Guerra Mondiale, che distrugge l’Austria- Ungheria Asburgica, e la Germania, Lanz designa l’ebraismo come il nemico naturale del popolo tedesco. Nel 1923, nel suo libro: Weltende und Weltwende, Fine del mondo e ribaltamento mondiale, egli denuncia un complotto mondiale degli ebrei, dei socialisti e dei massoni, facendone il tema principale delle sue pubblicazioni successive.
Nel 1925 Lanz si dichiara apertamente come il “maître a penser” di Adolf Hitler, e l’ispiuratore delle tesi Nazionalsocialiste, e continuerà a proclamarsi tale fino al 22 Aprile del 1954. Nell’Ordine Nero, che a Wevelsburg canalizza e focalizza con riti magici, gli Spiriti dei Teutoni e dei progenitori Ariani, non vi è alcuno spazio per il Cristianesimo giudaico, e per le sua Chiesa; né per le molte maschere e i troppi filoni della tradizione Kabalistica ebraica.
Nel 1940 l’Ahnenerbe, o Istituto per lo studio dell’Eredità ancestrale ariana, ottiene la messa al bando di tutte queste ramificazioni egregoriche ebraiche. Spariscono così velocemente, dalla Germania Hitleriana, la Massoneria, la Golden Dawn, i Teosofi, e gli Antroposofi di Rudol Steiner, benché quest’ultimo si dichiari apertamente filo-nazista. Le SS vogliono, difatti, ottenere il controllo assoluto sulla realtà esoterica e magica ariana, per rigenerare un Paganesimo Hitleriano, fondato sulla tradizione Ariana di Thule. Per questa ragione, e con lo stesso intento d’esclusività razziale, viene perseguita in Germania, l’omosessualità comune, difesa e propagandata da Ebrei come Magnus Hirschfield, mentre l’Eros intervirile, iniziatico e pedagogico, resta appannaggio e pratica delle elites nazionalsocialiste.

Il Nazismo fa proprie le concezioni magiche della realtà, comuni a tutti i gruppi occultisti ariani; germanici ed inglesi:

1. La storia che conosciamo è solo una parte della storia completa dell'Umanità.
2. Alcune élites d’iniziati conoscono e tramandano l'intera storia.
3. Essi si sono trasmessi, anche geneticamente, questo sapere, e una summa di conoscenze fisiche e psichiche, che conferiscono particolari poteri d'azione, sulla realtà materiale ed iperfisica.
4. Coloro che dispongono di questi Poteri e li trasmettono, debbono svolgere anche un ruolo politico, per gestire il futuro di una umanità ormai assoggettata dal semitismo, alla quale occorre restituire le doti e le caratteristiche ariane, che sono state rimosse, degenerate, o rese inattive.
5. Thule, la mitica Atlantide, è la vera patria degli Iperborei ariani.

Come Fuhrer, Hitler si ritiene erede del Potere dei Re di Thule, e fa cercare anche in Asia e in Tibet, la culla dell'umanità iperborea: Shambhalah, già intuita da Sven Hedin, scopritore delle sorgenti del Brahmaputra, nei suoi viaggi fra il 1899 e il 1902; alla ricerca delle Terre degli Arii. Hedin pubblica a Lipsia, nel 1905, il suo Nelle Nebbie dell'Asia, e, in questa stessa città, nel 1912, viene fondata una Germanen-Thule-Sekte, che anticipa il Germanen Orden del 1913, e la Thulegesellschaft del 1918; dalla quale deriva, direttamente, il Partito Nazionalsocialista. Sven Hedin sarà poi un sostenitore della Germania Hitleriana.
Adolf Hitler ritiene positivo il suo contatto con l'Occulto, e con le memorie akashiche della razza ariana, e per lui, i Superiori sconosciuti della Theosofia, altri non sono che i Saggi Iniziati del Passato Iperboreo. Per ritrovare notizie di Shambhalah, capitale del mitico regno di Agharti, o Asgardh, sede degli Dei e della saggezza primordiale degli Arii, è necessario riandare a Fabre d'Olivet: primo dei grandi occultisti del XIX secolo, fondatore di una psicurgia volta ad utilizzare appieno l'energia mentale, in modo da poter sondare le registrazioni akasiche dell'Ologramma Cosmico.
Fabre d'Olivet, elabora una straordinaria epopea, che dimostra la preminenza dei popoli celto- ariani, e il valore esemplare dell'impero teocratico, fondato dal druido Ram, nel 7000 a.C. Il continuatore della ricerca di Fabre d'Olivet, Saint-Yves d'Alveydre, teorico della Sinarchia spirituale, nel suo Mission de L'Inde en Europe, scritto nel 1887, e pubblicato nel 1910, riconduce la sede dell'antica sapienza dei Maghi Saggi a Shambhalah, capitale di Agharti.

Ostara


La rivista Ostara, fondata nel 1905 da un seguace di von List: Jorg Lanz von Lebenfels, e di cui Hitler è assiduo lettore negli anni viennesi. Lanz istituisce un Castello dell'Ordine a Werfenstein, nell'Austria meridionale. Le sovvenzioni di alcuni industriali, gli permettono di acquistare la fortezza, sede di un Ordine maschile ario-eroico, destinato a divenire l'avanguardia ariana nel sanguinoso scontro con le razze inferiori e sub umane.

Gli Eroi ariani, sono una razza quasi estinta, le cui doti paranormali possono essere recuperate, attraverso un processo di attenta selezione genetica. Lanz, morto nel 1954, afferma che del suo ordine, che nel 1907 ha assunto la Svastica, o Croce Uncinata, come simbolo della lotta ariana, faceva parte anche il futuro ministro della Guerra inglese: Lord Kitchener.

Lanz propone concorsi di selezione razziale, in cui il concetto guida non è l'adesione esclusiva al Tipo fisico ariano, ma il talento della nuova razza, per la ri- acquisizione di doti paranormali e bioniche, appartenute agli Eroi ancestrali, ed ottenute durante la relazione di formazione inter- virile, per mezzo della Monta invasiva.

In questa cornice di arianesimo, e di eros intervirile occulto, si sviluppa il socialismo magico e neopagano di Hitler, che è intessuto di pratiche relative alla magia omosessuale, e ai Poteri speciali che ne derivano, e che possono fare, del Mago Ódhinico che le padroneggia, un Uomo- Dio. Esse saranno poi rese patrimonio esclusivo delle elites SS .

Nella Rivista Ostara, una biblioteca dei biondi e dei difensori dei diritti dell’UOMO, di Lanz von Liebenfels, si trattano soggetti come l’Origine della razza Ariana, la Storia dei Teutoni e dei popoli germanici in generale e si insegna che gli Ariani costituiscono il fiore della specie umana:una razza qualitativamente superiore, ovvero meglio dotata delle altre, perché prodotta geneticamente dagli “Dei”. La culla originaria degli “Uomini-Dei Ariani”, ovvero dei “migliori” viene situata in luoghi dai nomi evocativi, come Atlantide, Thule, Ipmerborea, Agartha, Shamballa.

La “Herrenrasse” o razza dei Nobili Arya, è stata indebolita dal meticciato, e dal contatto con gli Untermenschen, o sub-umani delle razze meno dotate. Durante il periodo del III Reich Nazional socialista, nei libri scolastici di Storia, si afferma che gli Ariani sono il popolo da cui provengono tutti gli altri; per decadimento e degenerazione razziale. Bisogna quindi attuare delle misure decise, per restituire alla Razza Ariana la sua primigenia purezza. Liebenfels è uno dei più accesi assertori di questa visione dell’evoluzione umana.