giovedì 24 novembre 2011

La fuga dell'inventore delle camere a gas protetta dalla Rft


Durante il cancellierato di Konrad Adenauer, la Repubblica federale tedesca ha ingaggiato e protetto tramite i suoi servizi segreti esteri (Bnd) l'ex Ss Walther Rauff, figura chiave della shoah. Lo confermano alcuni documenti a cui è stato tolto il segreto di Stato la scorsa settimana, nel quadro di un programma di elaborazione del passato avviato da Ernst Uhrlau, attuale capo del Bnd. Il Bnd, che era a conoscenza del curriculum di Rauff, lo contattò nel 1958 tramite un altro ex nazista, il cui lavoro era consigliare nuovi agenti. Nonostante dal 1961 fosse ufficialmente ricercato per concorso nell'omicidio di 90mila persone, nel 1962 il Bnd ha addestrato per alcuni mesi Rauff nella sua centrale di Pullach, in Germania, per poi spedirlo in Sudamerica a raccogliere informazioni su Cuba.

Rauff, racconta il settimanale Spiegel, era stato a capo del gruppo che nel 1941 aveva ideato le `camere a gas mobili´, costruite su dei camion. Anche in Italia l'ex Ss commise altri gravi crimini alla guida di un'unità incaricata di combattere i partigiani.

Rauff ha continuato a lavorare per i servizi fino al 1962, quando è stato arrestato dalla polizia cilena a Punta Arenas, una delle città più a sud del mondo. L'ex Ss, che si riteneva innocente e aveva deciso di non scappare, era stato messo in guardia dai servizi, che per comprarsi il suo silenzio gli garantirono anche la copertura di parte delle spese legali. Dopo pochi mesi Rauff era stato rilasciato per prescrizione della pena e ha vissuto indisturbato il resto della sua vita a Santiago del Cile, dove è morto nel 1984 a 77 anni.


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