Bambini sovietici destinati alla fucilazione dopo essere stati allineati
sulle fosse comuni. Altre centinaia di migliaia morirono nelle camere
a gas, nei lavori forzati e per esperimenti scientifici
1) E' un fatto che Hitler aveva scritto nel 1923 il suo "Mein Kampf", pubblicato nel 1924, nel quale erano espressi i propositi di massacrare gli ebrei, di allargare la Germania all’est degli slavi (il “Lebensraum”) e di rendere schiavi quei popoli in quanto “Untermenscen” (sottouomini). L'occidente conosceva dunque i suoi propositi 10 anni prima che prendesse il potere, ciò non di meno ve lo lasciò andare o forse ve lo spinse (era l'uomo, l'anticomunista, che faceva per loro).
2) E' un fatto che la Germania era talmente disarmata per effetto del Patto di Versailles del 1919, che la Francia, nel '23, aveva agevolmente occupato la Ruhr per "pagarsi" i "debiti di guerra". Hitler poteva perciò essere fermato nel '33, quando iniziava il riarmo illegale. Non lo fecero (era l'uomo che faceva per loro).
3) E' un fatto che quando Hitler prese il potere, ebbe invece l'appoggio ed i voti del cattolico partito del "Zentrum" retto da Mons Haas. In premio fu nominato vice di Hitler il cattolico Von Papen. La Francia lasciò fare quando fu ripristinata la “ferma militare” e nessuno intervenne a bloccarli. Il legato pontificio Mons Eugenio Pacelli esclamò: “temo una sola cosa: che lo vengano a sapere i Russi”. E certamente avevano letto il “Mein Kampf” (Hitler era l'uomo che faceva per loro)!
Carabinieri italiani bendano, prima
della fucilazione, un partigiano sovietico
4) E' un fatto che la Francia (con l’Inghilterra) tradì a Monaco nel 1938 il patto che aveva firmato con Praga e con l'URSS, di protezione e di soccorso militare in caso di attacco alla Cecoslovacchia, tanto che Stalin, che era parte in causa, non fu nemmeno invitato, dimostrando con ciò che l'occidente capitalista aveva capito, che Hitler iniziava il "Lebensraum", cioè l'occupazione delle terre slave mirando alla Russia (anticapitalista e atea). Stalin allora, come contromossa, accettò un patto di "non aggressione" tedesco (riprendendo i territori polacchi perduti con la pace di Brest-Litovsk del marzo 1918) e terrorizzando così l'inghilterra in modo che quest’ultima attaccò la Germania. .
5) E' un fatto che, fin dal 1941, nelle case, nelle strade dei territori occupati dai nazisti in Russia, circa 20 milioni di sovietici, rei di essere una "razza inferiore", di essere comunisti o loro parenti o funzionari pubblici come medici, infermieri o maestri o impiegati o mogli o bambini, furono massacrati con estrema ferocia dalle Ss einsatzgruppen di Himmler (era l'uomo che faceva per loro).
6) E’ un fatto che nei campi di sterminio nazista non venivano sterminati solo gli ebrei, come vuol far vedere l’agiografia sulla Shoa, ma anche i soldati sovietici (sottouomini slavi e comunisti) a differenza dei loro alleati americani od inglesi per i quali vi erano dei campi normali. Otto milioni furono i soldati sovietici morti combattendo o massacrati nei lager come gli ebrei. In totale, con i civili trucidati, l'URSS ebbe 27 milioni di morti (mentre gli americani perdettero in tutta la guerra 250.000 soldati).
Concludo affermando che ancora oggi si tiene in sordina il terribile massacro perpetrato contro l’URSS, effetto di una congiura antisovietica occidentale e proprio per questo Hitler era stato lasciato crescere e anche finanziato. Queste minacce hanno obbligato l’URSS ad un regime severamente militare (come in guerra), interno ed esterno tra due guerre calde e due guerre fredde. Tutto ciò di terribile succeduto nel XX° secolo anche nei territori sovietici è dovuto alla feudalborghesia occidentale che avendo operato sterminii di massa, come la prima guerra mondiale, aveva in conseguenza provocato la rivolta dei soldati al fronte in Russia (oltre che in altri paesi belligeranti).
Minsk (Bielorussia), 26 ottobre 1941. Impiccagione di Masha Bruskina,
17 anni, e di Volodia Sherbateivich, componenti di una cellula
partigiana clandestina
Con lo scopo di fermare il comunismo allevarono i fascisti ed il caporale criminale Hitler, del quale erano largamente conosciuti i propositi antislavi, cioè antisovietici. I nazisti hanno sterminato nella seconda guerra mondiale, nei lager e nei territori russi occupati, 27 milioni di sovietici, numero ben maggiore dei 6 milioni di Ebrei. Ma su questo si sorvola in grande malafede.
La seconda guerra mondiale non è altro che la prosecuzione della prima. Lo sterminio operato dalle SS einsatzgruppen sugli Untermenschen slavi-russi dal 1941 fino al 1943 non è che la prosecuzione delle fucilazioni e le "decimazioni" dei soldati russi ammutinatisi al fronte nella prima guerra mondiale per "alto tradimento della patria russa e dello Zar" e per "viltà contro il nemico", e della sanguinosissima guerra civile degli anni 1918 - 1920 costata 13 milioni di morti, provocata dagli zaristi coadiuvati dai corpi di spedizione occidentali.
In poche parole Auschwitz è la prova che l’URSS, aveva avuto ragione di temere dalla feudal-borghesia occidentale una mortale aggressione esterna ed interna con lo sterminio dei comunisti, inducendosi perciò ad un duro regime militare di guerra con tutte le sue conseguenze (…).
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