domenica 19 giugno 2011

Strage nazista di Fucecchio, tre condanne all'ergastolo

Roma, 26 Mag 2011 - Tre ergastoli per gli ex militari nazisti, oggi novantenni, per la strage del Padule di Fucecchio, in provincia di Firenze, in cui nell'agosto 1944 morirono 184 civili: 94 uomini (soprattutto anziani), 63 donne e 27 bambini, tra cui anche alcuni neonati. E' quanto stabilito ieri dalla sentenza del tribunale militare di Roma insieme ad un maxi-risarcimento del danno, ai 32 parenti delle vittime, di 13 milioni e mezzo di euro, solo di provvisionale, a carico degli imputati e della Repubblica federale di Germania, ritenuta responsabile civile. Quello di Fucecchio è stato uno dei peggiori eccidi compiuti in Italia dai nazisti durante la seconda guerra mondiale, una carneficina che causò la morte di 184 civili che non prendevano parte alle operazioni belliche e quindi con le le aggravanti, riconosciute dal Tribunale, dei motivi abietti, della premeditazione e di aver compiuto il fatto con sevizie e crudeltà. Gli imputati, tutti contumaci, sono l'ex capitano Ernst Pistor, di 91 anni, l'ex maresciallo Fritz Jauss, di 94 e l'ex sergente Johan Robert Riss, di 88. Un quarto imputato, l'ex tenente Gherard Deissmann, è morto a cento anni, nel corso del processo.

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