domenica 12 giugno 2011

Operazioni di salvataggio

Un gruppo di bambini a cui venne dato rifugio a Le-Chambon-sur-Lignon, una cittadina nel sud della Francia. Le Chambon-sur-Lignon, Francia, agosto1942


Il Dr. Joseph Jaksy salvò 25 Ebrei durante la guerra procurando loro rifugi sicuri, denaro, medicine e documenti falsi. Jasky fu riconosciuto "Giusto tra le Nazioni". Cecoslovacchia, prima della guerra



Marcus Melchior, capo dei rabbini danesi, avvertì la propria congregazione dell'intenzione dei Tedeschi di rastrellare gli Ebrei. Melchior stesso andò in clandestinità e fuggì poi in Svezia. Copenhagen, Danimarca, prima del 1943



Stefania Podgorska (a destra), ritratta con la sorella più piccola Helena (a sinistra); Stefania procurò regolarmente del cibo agli Ebrei del ghetto di Przemysl, aiutandoli così a sopravvivere nella Polonia occupata dai Tedeschi. Inoltre, dopo la distruzione del ghetto, nel 1943, ella salvò 13 Ebrei nascondendoli nella sua soffitta. Przemysl, Polonia, 1944


Sei ragazze ebree che vennero nascoste dai Nazisti nel convento domenicano di Lubbeek, vicino ad Hasselt. Belgio, tra l'ottobre 1942 e l'ottobre 1944



Foto tessera di Dirke Otten, la quale diede la sua carta d'identità ad una donna ebrea per metterla in salvo. Dirke Otten e suo marito arrivarono a nascondere in casa loro anche 50 Ebrei alla volta. Nieuwlande, Olanda, data incerta


La casa di Amsterdam dove Tina Strobos nascose piu di 100 Ebrei, in un nascondiglio costruito appositamente. La polizia fece irruzione nella casa otto volte, ma gli Ebrei non vennero mai scoperti. Olanda, data incerta


Johannes Post organizzò a Nieuwlande una rete di 250 persone che trasferiva clandestinamente gli Ebrei da Amsterdam, procurando loro rifugi sicuri e documenti falsi. Post venne dichiarato "Giusto tra le Nazioni" nel 1965. Olanda, data incerta


Gertruda Babilinska con Michael Stolovitzky, un ragazzo ebreo da lei nascosto. Yad Vashem l'ha riconosciuta "Giusta tra le Nazioni". Vilnius 1943


Il pastore calvinista Gerardus Pontier e sua moglie, Dora Wartena, a Yad Vashem, dove venne loro reso omaggio per aver nascosto bambini ebrei in Olanda. Pontier e Wartema furono dichiarati "Giusti tra le Nazioni". Gerusalemme, Israele, 1968


Semmy Woortman-Glasoog con Lientje, una bimba ebrea di nove mesi che ella tenne nascosta. Woortman-Glasoog fu parte attiva di una rete clandestina che trovava famiglie cui affidare i bambini eberei, oltre a nascondigli e documenti falsi. Semmy venne poi dichiarata "Giusta tra le Nazioni". Amsterdam, Olanda, tra il 1942 e il 1944


Bert e Anna Bochove - che nascosero 37 Ebrei nella loro farmacia di Huizen (un sobborgo di Amsterdam) - posano insieme ai loro figli. I Bochove vennero poi riconosciuti "Giusti tra le Nazioni". Olanda, 1944 o 1945

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