Mania Halef, bambina ebrea di due anni, assassinata dalle SS durante le esecuzioni di massa a Babi Yar, nel settembre 1941
Babi Yar è il nome di un fossato nei pressi della città ucraina di Kiev. Durante la seconda guerra mondiale fra il 29 e il 30 settembre del 1941, nazisti e colla-borazionisti ucraini massacrarono 33.731 civili fra ebrei, zingari e slavi.
« Non c'era modo di schivare o sfuggire ai colpi brutali e cruenti che cadevano sulle loro teste, schiene e spalle da destra e sinistra. I soldati continuavano a gridare: "Schnell, schnell!" (In fretta! in fretta!) ridendo allegramente, come se stessero guardando un numero da circo; trovavano anche modi di colpire ancora più forte nei punti più vulnerabili: le costole, lo stomaco e linguine. »
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