sabato 11 giugno 2011

Castelnuovo: "Nella Giornata delle memoria una via per Sigmund Karpeles"

CASTELNUOVO GARFAGNANA (Lucca)

Il 27 gennaio in tutta Europa si ricorderà l'Olocausto con la Giornata della memoria. Ebbene Castelnuovo tra il 1941 ed il 1943 ha vissuto direttamente il dramma degli ebrei.

Infatti a partire dall'estate del 1941 giunsero nel capoluogo della Garfagnana 80 persone, tra uomini, donne e bambini. Era ebrei fuggiti dall'Austria, dalla Germania e dalla Polonia alla fine degli anni '30 e internati in alcuni campi nel sud d'Italia.

A Castelnuovo vissero nei pochi alberghi tra i quali il Globo e il Vittoria in Piazza Umberto, l'Aquila d'Oro in vicolo al Serchio, Il Palmarino in Santa Lucia, e ospitati presso molte famiglie castelnuovesi. Vissero alla Madonna, in Santa Lucia, a Torrite, al Crocifisso, i Centro e avevano una piccola Sinagoga alla Barchetta.

Tanti ricordano ancora quei giovani, quei bambini, che il 5 dicembre del 1943 furono fatti affluire al campo di concentramento di Bagni di Lucca e poi con treni piombati spediti nei campi di sterminio. Tanti, la maggior parte di loro, furono gasati o morirono di stenti o violenze. Pochi tornarono negli anni dopo la guerra, passata la bufera a ricordare l'ospitalità ricevuta.

Tra gli ottanta ebrei vissutia Castelnuovo con cura e passione c'era anche Sigmund Karpeles, ebreo polacco, nato molto probabilmente nel 1897 a Cracovia e morto a Castelnuovo il 19 gennaio 1943. Ebbene a distanza di 67 anni chiediamo di intitolare una via o una piazza a Sigmund Karpeles ebreo perseguitato dal nazismo e dai totalitarismi.

Questo per proseguire nel ricordo, per non dimenticare, per non avere mai più uno sterminio razziale. Sigmund Karpeles è venuto dalla Polonia a morire in Garfagnana ed è dovere ricordare.

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