domenica 3 aprile 2011

UN'ALTRA STORIA DI ORDINARIA FOLLIA

ECCO UN'ALTRA STORIA DI ORDINARIA FOLLIA DI MARCA NAZISTA, IN UN CAMPO DI CONCENTRAMENTO DELLA GERMANIA DEL 1944


Titolo in italiano: Il falsario-Operazione Bernhard

Titolo in lingua originale: Die Fälscher (The Counterfeiters)

Anno di produzione: 2007

Anno di uscita: 2007

Regia: Stefan Ruzowitzky

Sceneggiatura: Stefan Ruzowitzky

Soggetto: Dal romanzo del falsario scampato ai campi di concentramento Adolf Burger, The Devil's Workshop (L'officina del diavolo).

Cast: Karl Makovics (Salomon Sorowitsch)
August Diehl (Adolf Burger)
Devid Striesow (Sturmbannführer Holst)
August Zirner (Dr. Klinger)
Veit Stübner (Atze)
Sebastian Urzendowsky (Kolya Karloff)
Andreas Schmidt (Zilinski)
Tilo Prückner (Dr. Viktor Hahn)
Lenn Kudrjawizki (Loszek)
(...)

Musica: Marius Ruhland

Costumi: Nicole Fischnaller

Scenografia: Isidor Wimmer

Fotografia: Benedict Neuenfels

"La vera storia di Salomon Sorowitsch, falsario straordinario e bohémien…
Dopo essere stato intercettato in un campo di concentramento in Germania nel 1944, accetta di aiutare i nazisti in un’operazione di contraffazione organizzata per finanziare lo sforzo bellico.
Fu il più grande imbroglio di denaro contraffatto di tutti i tempi.
Furono stampate oltre 130 milioni di sterline, in condizioni che non avrebbero potuto essere più tragiche o spettacolari.
Durante gli ultimi anni della guerra, quando il Reich ormai vede la fine vicina, le autorità decidono di produrre delle banconote nelle divise dei loro maggiori nemici di guerra. Sperano di usare i falsi per inondare l’economia nemica e riempire le casse di guerra ormai vuote.
Nel campo di concentramento Sachsenhausen, due baracche vengono tenute separate dal resto del campo e dal mondo esterno, e trasformate in un attrezzatissimo laboratorio di contraffazione. Nasce così 'l’Operazione Bernhard'. Dei prigionieri vengono trasferiti a Sachsenhausen da altri campi per realizzare il piano: tipografi professionisti, pignoli funzionari bancari e semplici artigiani diventano membri di un commando top-secret.
Hanno una scelta: se collaborano con il nemico, hanno una possibilità di sopravvivenza, come prigionieri di prima classe in una “gabbia dorata”, con cibo a sufficienza da mangiare e un letto in cui dormire. Se sabotano l’operazione, li attende morte certa.
Per i 'falsari', non è solo questione di salvare le proprie vite, ma anche le proprie coscienze…".

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