sabato 16 aprile 2011

20mila opere sottratte dai nazisti agli ebrei

Un database contenente informazioni su 20mila opere d’arte rubate agli ebrei francesi e belgi dai nazisti, con foto di oggetti e riferimenti sull’identità dei proprietari. La maggior parte degli oggetti catalogati apparteneva a famiglie ebraiche ed era stata conservata dai nazisti al museo Jeu de Paume a Parigi. Il database è il frutto del lavoro di archiviazione, avviato nel 2005, dei documenti dell’Err–Einsatzstab Reichsleiter Rosenberg (dal nome di Alfred Rosenberg, che nel 1940 aveva fondato a Francoforte l'Istituto di studi sulla questione ebraica), la «task force» tedesca incaricata della spoliazione dei beni tra il 1940 e il 1944, conservati in tre centri: gli archivi del Ministero degli Esteri francese, gli archivi nazionali statunitensi e gli archivi federali tedeschi. Il progetto è stato diretto dallo storico Marc Mazurovsky e realizzato dalla “Conference on Jewish Material Claims Against Germany”con la collaborazione dell'United States Holocaust Memorial Museum e di numerose istituzioni internazionali.

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