sabato 9 luglio 2011

NEDO FIANO


NEDO FIANO PRIMA era un bambino, un ragazzo poi, un giovanotto infine, come tanti altri. Ha vissuto giochi, scaramucce, primi amori come chiunque altro al mondo. Nedo è passato attraverso le leggi razziali del 1938 con il coraggio di un leone, sempre incoraggiato e sostenuto dalla sua mamma, la signora Nella, una donna straordinaria che ancora oggi, a oltre sessant’anni di distanza, rivive attraverso le sue parole come se fosse lì, accanto a lui.

NEDO FIANO DURANTE è stato un’anima sospinta dal vento nella bufera dell’Olocausto, che ha attraversato non indenne, passando dalla Rampa e dalla selezione, fase che ha sterminato tutti i suoi familiari, eccetto suo padre, che è sopravvissuto ancora qualche mese. L’esperienza del servizio alla Rampa, a sua volta a ricevere i nuovi arrivati ad Auschwitz. La falsa testimonianza di un Haftlinge che ne decreta l’inquadramento in un kommando assai più faticoso ma forse meno esposto all’immane sofferenza di vedere quei visi e quei corpi spaventati scaraventati giù dai vagoni piombati, giù, in fondo, verso il buio. Alla liquidazione di Auschwitz, la deportazione a Stutthof, e poi un altro campo, e un altro campo ancora, sulla scorta della ritirata precipitosa dei nazisti di fronte al dilagare dell’avanzata alleata, fino a Buchenwald, alla liberazione, nel 1945.

NEDO FIANO DOPO è un uomo che ha avuto il coraggio di vivere e di ricordare. E’ un uomo che da sessant’anni offre con una generosità assolutamente straordinaria il proprio tempo e la propria vita per propagare il messaggio profondo ed assoluto della Shoah, della Memoria.

Egli sa che la Memoria DEVE sopravvivere a tutti coloro che hanno veduto la Gorgone, e per questo da sessant’anni incontra ragazzi di tutte le età, scuole, personaggi di spicco, per portare il suo messaggio: MAI PIU’.

Non è stato affatto facile tornare ad avere fiducia del prossimo.

La sua eccezionale nobiltà e forza d’animo lo hanno comunque portato a creare una nuova famiglia. Una moglie, forte, coraggiosa e saggia; figli forti e intraprendenti; e nipoti. Il trionfo della vita e dell’amore sulla morte.

Nedo Fiano è un uomo che, nelle parole di chi ha scritto la prefazione del suo libro, la dottoressa Fiamma Nirenstein, emana una luce del tutto particolare: un dinamismo e un’energia straordinari, una voglia di fare, di agire, di far sentire la sua esistenza straordinari. Un uomo avanti a tutti nel pensiero, nella parola e nell’azione. Poi, non appena un qualcosa, un gesto, una parola, una musica, lo riportano con la memoria (e a volte non solo con quella) al campo, allora è un uomo che può e deve essere lasciato da solo.

Nessun commento:

Posta un commento