domenica 10 luglio 2011

Bastardi Senza Gloria

Inglourious Basterds (USA – 2009)

Regia: Quentin Tarantino

Cast: Brad Pitt, Samuel L. Jackson, Diane Kruger, Eli Roth, Mike Myers, B.J. Novak, Cloris Leachman, Julie Dreyfus, Mélanie Laurent, Christoph Waltz, Daniel Brühl, Samm Levine, Til Schweiger.

Sinossi:
Durante il primo anno dell’occupazione tedesca in Francia, Shosanna Dreyfus (Mélanie Laurent) è testimone dell’uccisione della propria famiglia per mano del Colonnello Nazista Hans Landa (Christoph Waltz). Shosanna si salva per miracolo e scappa in Francia, dove assume una nuova identità come proprietaria ed operatrice di un cinema. Altrove in Europa, il Luogotenente Aldo Raine (Brad Pitt) prepara un gruppo di soldati Ebrei-Americani per compiere azioni di rappresaglia rapide e scioccanti. Successivamente conosciuti dai loro nemici come i “bastardi”, il gruppo di Raine unisce le forze con l’attrice tedesca e agente segreta Bridget Von Hammersmark (Diane Kruger) in una missione per eliminare i vertici del Terzo Reich. I loro fati s’incontreranno sotto il tendone del cinema, dove Shosanna aspetta per portare a termine il suo piano personale di vendetta…

Un misto di “pulp” e propaganda in ugual misura, in BASTARDI SENZA GLORIA di Quentin Tarantino s’intrecciano le storie esagerate degli oppressi e gli infami della Seconda Guerra Mondiale.


“Ogni uomo sotto il mio comando mi deve un centinaio di scalpi nazisti. E io voglio i miei scalpi”.

Dovrebbe essere un omaggio al nostrano “Quel Maledetto Treno Blindato”, B-Movie anni ’70 diretto da Enzo G. Castellari. In realtà, a parte il cameo del nostro Enzone, Bastardi Senza Gloria non ha niente dello spirito e del divertimento contenuti nel cult di Castellari.

Mentre Castellari puntava sull’azione e sull’onesto intrattenimento, nonostante il budget risicato, utilizzando tutte le sue capacità tecniche e artigianali per confezionare un war movie più che dignitoso, Tarantino punta sulle chiacchiere e i dialoghi alla sua maniera con l’azione guerrafondaia davvero inesistente e con i 70 milioni di dollari che non si sa dove siano andati a finire visto che il film è quasi tutto girato in interni e le scene di battaglia sono assenti a tal punto che non è corretto definirlo un war movie puro.

Come al solito Tarantino divide il suo ultimo lavoro in capitoli e avvisa il suo pubblico che qui si sta giocando con la seconda guerra mondiale per raccontarla alla sua maniera come in una favola o in una realtà alternativa (“C’era una volta, nella Francia occupata dai nazisti…”), una realtà dove Hitler trova la morte in un cinema!

La storia racconta delle rappresaglie di un gruppo di soldati Ebrei-Americani, capitanati dal Luogotenente Aldo Raine e definiti i Bastardi, “eroi” che si divertono a incutere terrore nell’esercito nazista levando gli scalpi ai poveri crucchi.

Nel frattempo Shosanna Dreyfus cerca giusta vendetta per l’assassinio dei genitori ad opera del Colonnello Nazista Hans Landa (a cui ha assistito sopravvivendo). L’occasione le si presenterà alla premiere di un film di propaganda nazista che si svolgerà proprio nel suo cinema e che vedrà la presenza dei vertici del Terzo Reich (Hitler compreso).

Come per magia il desiderio di vendetta di Shosanna e la missione dei Bastardi andranno a coincidere grazie anche all’aiuto dell’attrice tedesca e agente segreta Bridget Von Hammersmark.

Con il sacrificio di molti Hitler e il nazismo salteranno in aria in un cinema, il Colonnello Hans Landa verrà marchiato a vita e Tarantino avrà il suo capolavoro.


TRAILER:

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