sabato 16 luglio 2011

Il Segreto della Luftwaffe


Le fasi finali della seconda guerra mondiale, soprattutto il periodo dal '44 al '45, hanno dato vita alle pagine più autorevoli e significative dell'intero conflitto. Pagine di storia avvolte ancora nel mistero che diedero vita soprattutto all'assetto geopolitico degli anni che vennero dopo. Questo periodo è stato esaminato da moltissimi studiosi, autori, testimoni e appassionati il quale parere è unanime sul fatto che se l' intero conflitto cambiò il mondo dal punto di vista sia etico-morale che scientifico-tecnico, sicuramente gli ultimi anni, il mondo, lo sconvolsero completamente. Nuove scoperte e nuovi orizzonti aperti l'era degli Aerei a Reazione, "Fat Boy" la prima bomba atomica che diede origine all'era nucleare, e poi tanti altri capitoli avvolti nel mistero quali i gerarchi nazisti aiutati dall' Intelligence a fuggire per evitare il processo di Norimberga - dove sicuramente sarebbero stati condannati alla pena capitale per crimini contro l'umanità - Il mistero del corpo di Hitler mai ritrovato, Scienziati e Ricercatori scomparsi nel nulla, aeroplani dalla strana forma che volavano sulle campagne bavaresi, UFO!
Insomma pagine di Storia che devono essere svelate, storie di uomini che anche dopo la fine del conflitto preferiscono non parlare e mantenere il segreto delle loro missioni durante il loro servizio nella Luftwaffe, uomini segreti per un segreto da rispettare e onorare fino alla fine, uomini di cui la storia ed esistenza è affiorata dal passato, quasi a farci capire che qualsiasi fatto possa accadere mai potrà rimanere sul fondo dei nostri ricordi, lo studio della Storia è la nostra memoria, una rete da pesca che porta a galla mille tesori, per ricordare ed aiutarci a riflettere.

UOMINI "MAI ESISTITI"


La Storia della Luftwaffe è stata esaminata più volte sia da AeroStoria che da figure molto più autorevoli di noi, ma più se ne parla più ci si appassiona di questa stupenda Forza Armata nel periodo della seconda guerra mondiale, l'argomento quindi non lo si ritiene come dire "inflazionato" anzi, tutt'altro lo rende sempre più interessante ed attuale, i racconti degli uomini, dei mezzi e delle azioni della Luftwaffe come appassionati del settore non ci stancheranno mai. Ma la storia che sta volta racconteremo è una storia diversa.

Il caso del KAMPFGESHWADER 200 o KG200 venne alla luce circa 20 anni fa, quando un gruppo di appassionati della Luftwaffe ebbero l'opportunità di ottenere dei vecchi rapporti dell'Intelligence alleata della seconda guerra mondiale; la vera storia di questa unità è tutt'ora avvolta nel mistero, molti dei suoi componenti ormai avanti anche con l'età hanno mantenuto un rigoroso silenzio anche dopo la fine della guerra. Nonostante la scomparsa dei documenti ufficiali, l'Intelligence confermerebbe l'esistenza dell'unità, gli ex membri che vennero rintracciati seppero dare solo informazioni vaghe e limitate anche perchè le operazioni erano di una tale segretezza che persino i componenti ne erano tenuti all'oscuro, e addirittura era persino proibito rivelare la propria identità tra gli appartenenti. Il fatto più sorprendente è che persino il loro comandante il colonnello Werner Baumbach decorato con la croce di ferro e grande pilota di JU88, non nominò mai l'unità nel suo libro di memorie "Broken Swastika" - un buon libro, purtroppo non ancora tradotto in italiano, che racconta le gesta dei piloti di Bombardieri del Reich che consigliamo di leggere .

L'unità venne ufficialmente costituita per ordine del Comando Supremo della Luftwaffe (OKL) il 20 febbraio 1944, fù un unità speciale in tutti i sensi, sia per gli uomini di cui peculiarità abbiamo già accennatto, sia per i mezzi impiegati: dal Blohm und Voss Bv-222 Wiking (il più grande idrovolante dell’epoca) ai vari Ju-52, Ju-90, Ju-290 e Ju-188, Heinkel He-111, e persino alcuni aerei catturati agli alleati, come il Consolidated B-24 Liberator ed il Boeing B-17 Flying Fortress. La prima incarnazione del KG 200 fu una unità speciale chiamata Squadron Rowehl, subordinata all’Abwehr, il servizio di spionaggio militare. Il Colonnello Theodor Rowehl, un ex pilota di ricognitori nella prima guerra mondiale, ebbe notizia del fatto che i Polacchi stavano costruendo alcuni forti lungo la frontiera con la Germania. Essendo un civile, Rowhel cominciò a volare missioni di ricognizione fotografica sul territorio polacco con aerei civili, in quanto gli aerei militari non erano autorizzati al volo in quell’rea. L’Abwehr fu impressionata dalla qualità del materiale fotografico di Rowel, e lo autorizzò a continuare i suoi voli. Dal 1930 al 1934 Rowel compì molte missioni di ricognizione solitarie come civile. Qualche tempo dopo fu costituita una nuova unità militare con una designazione ufficiale. I suoi sforzi portarono in seguito alla creazione di una unità che operava per la Quinta Divisione della Luftwaffe (ricognizione aerea). La nuova unità operava con ricognitori d’alta quota in Europa, Africa e Unione Sovietica, utilizzando una ampia varietà di velivoli diversi, sia civili che militari. Purtroppo il prestigio di questa unità cadde in disgrazia così come il suo comandante, vicino al controspionaggio militare a sua volta ostile alla politica di Hitler in materia di strategia militare fu venne sollevato dall'incarico.

Un Liberator utilizzato dal KG200, si nota ancora la classica "Nose Art" americana sul muso del Bombardiere
Il B-17 della foto sotto - sprovvisto di torretta ventrale e di armamento, da notare la mimetizzazione per operazioni notturne
La Nose Art del muso
 
Specialisti davanti ad un Boeing B-17 Flying Fortress


Questa foto incute una certa inquietudine, un B-17 con la coccarda Nazista

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