Hitler, fervente cattolico (a sinistra lo vediamo mentre si fa fotografare all'uscita di una chiesa, devotamente col cappello in mano e, sotto, mentre intrattiene premurosamente una suora in serafico atteggiamento) ha addirittura considerato "profetica" la sua "missione" rifacendosi al un motto dei re prussiani "Gott mit uns!" (Dio è con noi!).
Evidentemente tanto affetto per la Chiesa Cattolica è stato in qualche modo ricambiato, dato che il Vaticano, come è noto e come racconteremo in questa pagina, si è attivamente adoperato per FAR FUGGIRE IN SUDAMERICA il maggior numero possibile di CRIMINALI NAZISTI, salvandoli dai processi per crimini di guerra e concedendo loro, ivi compreso MENGELE, il medico torturatore di bambini, il PASSAPORTO DIPLOMATICO DELLA SANTA SEDE con tanto di falso nome.
Il riverente ossequio dello Stato italiano nei confronti del Vaticano ha sempre ostacolato una completa ricostruzione storica di ciò che si celava dietro un simile costante ed appassionato interessamento.
Recentemente però, allo scadere dei 50 anni di segretezza, gli USA hanno aperto gli archivi di guerra, (ovvero nel 1995), evidenziando ancora di più le complicità della "santa sede" nelle operazioni di "salvataggio" dei criminali nazisti.
Sorge spontanea la domanda: PERCHE' tanta reciproca amicizia fra Nazisti e Vaticano?
Perché la chiesa cattolica si è sentita in qualche modo "debitrice" e riconoscente nei confronti dei NAZISTI?
Certamente i nazisti e il Vaticano condividevano gli stessi "nemici storici": gli EBREI e i COMUNISTI. ma questo non basta a spiegare i motivi di un affiatamento così coordinato.
La fuga di molti criminali nazisti in sudamerica, la perfetta organizzazione che ha consentito loro di disporre di passaporti della santa sede con falso nome e con incredibile tempestività, il loro inserimento sociale nella nuova patria, prevalentemente l'Argentina, scrupolosamente curato e finanziato dalla chiesa cattolica.... tutto lascia supporre che il Vaticano avesse stabilito già da tempo degli accordi segreti con i nazisti che prevedevano una tale forma di assistenza in caso di disfatta.
Chissà cosa prevedevano questi misteriosi accordi nel caso in cui la guerra fosse stata sciaguratamente vinta dai tedeschi! Nessuno lo saprà mai, sia per la difficoltà di simili ricerche storiche, sia perché i diretti interessati hanno ovviamente i loro motivi per mantenere la più totale ed impenetrabile omertà.
Sotto: Foto di vescovi che partecipano sorridenti a manifestazioni naziste
Spettacolare immagine di vescovi col braccio alzato nel saluto nazista "Heil Hitler!
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