sabato 26 febbraio 2011

Leo Baeck

Nel 1933 quando fu fondata "Rappresentanza Nazionale degli Ebrei Tedeschi" ne divenne presidente.

Venne arrestato due volte dai nazisti ma rilasciato in tutti e due i casi venne reinsediato nel suo incarico.

Rifiutò sempre la possibilità di abbandonare la Germania anche quando la situazione era totalmente co...mpromessa e la sua vita minacciata direttamente.

Nel 1939 quando i nazisti mutarono il nome dell'organizzazione in Unione degli Ebrei in Germania continuò la sua funzione sotto il controllo degli uffici della RSHA, l'Ufficio Centrale per la Sicurezza del Reich, sino al giugno 1943 quando venne definitivamente dissolta.

Deportato nel campo di Theresienstadt divenne membro del Consiglio degli Anziani (Altestenrat der Juden) cercando con i suoi sermoni di essere di sostegno ai prigionieri del campo.

Dopo la liberazione del campo nel 1945 si stabilì a Londra dedicandosi agli affari del Comitato per gli ebrei provenienti dalla Germania.

Continuò ad insegnare e a studiare sino alla morte avvenuta nel 1956. Nacque a Lissa vicino a Posen nel 1873. Studiò al Seminario Teologico Ebraico di Breslavia e al Collegio di Studi Ebraici di Berlino dove venne ordinato rabbino nel 1897. Tra il 1897 ed il 1907 fu rabbino di Oppeln nell'Alta Slesia e dal 1907 al 1912 a Düsseldorf.

Durante la Prima Guerra Mondiale servì come cappellano militare.

Rifiutò di firmare una dichiarazione contro il movimento sionista che era stata stesa da un gruppo di rabbini.

Fu scrittore importante per gli studi ebraici e pubblicò nel 1936 il volume "L'essenza dell'ebraismo" che rappresentò una risposta all'opera del teologo protestante Adolf von Harnack, "l'Essenza del Giudaismo".

Eletto nel 1922 capo della Associazione Generale dei Rabbini Tedeschi.

Nel 1924 e nel 1927 fu Gran Maestro della Loggia B'nai B'rith Lodge in Germania.

Tra i numerosi incarichi fu anche - nel 1920 - membro della Fondazione del Fondo di Palestina (Keren Hayesod) come esponente non sionista. Nel 1929 entrò a far parte della Agenzia Giudaica.

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