domenica 1 maggio 2011

Olocausto nero


Shoah e Porrajmos: sono, rispettivamente per gli ebrei e gli zingari, i nomi dell’Olocausto causato dai nazifascisti prima e durante la seconda guerra mondiale. Ma c’è stato anche un olocausto nero, pressoché sconosciuto. Ce ne parla un giornalista e artista ivoriano, Serge Bilé, in un volume pubblicato recentemente in italiano: "Neri nei campi nazisti" (EMI, 2006). Le leggi di Norimberga del 1935, destinate alla repressione dei "non ariani", hanno riguardato anche i neri. Africani, antillani, americani furono deportati a causa della loro partecipazione a movimenti di resistenza, o anche, semplicemente, perché di pelle scura, specie se provenienti dalle colonie tedesche in Africa. Bilé informa che i primi campi di concentramento tedeschi nacquero in Namibia nel 1904. Vi operarono il "maestro" di Mengele, Eugen Fischer (che sterilizzava i deportati), e il padre del gerarca Heinrich Goering.

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