domenica 4 settembre 2011

Fritz Pfeffer

Fritz Pfeffer nasce il 30 aprile 1889 a Giessen (Germania). I suoi genitori sono ebrei e hanno un negozio di abbigliamento nel centro della città. Dopo il liceo, Fritz studia a Berlino per diventare dentista, ed è qui che successivamente aprirà lo studio dentistico. Nel 1921 sposò Vera Bythiner che era molto più giovane di lui. Il 3 aprile 1927, nasce il figlio Werner. Il matrimonio di Fritz e Vera fallisce ed i due divorziano nel 1933. Werner rimane con il padre a cui era stato affidato.

Dopo il divorzio Fritz Pfeffer inizia a frequentare Charlotte Kaletta. A causa delle leggi razziali di Norimberga, emanate nel 1935 e che proibiscono i matrimoni tra ebrei e non ebrei, non possono sposarsi. Fritz Pfeffer e Charlotte Kaletta emigrano nei Paesi Bassi dopo la Notte dei Cristalli. Werner verrà mandato in Inghilterra. Fritz e Charlotte si sentono subito a casa loro nei Paesi Bassi.

Werner va in Inghilterra
 
Dopo la Notte dei Cristalli, Fritz fa in modo che Werner ottenga un posto sulla nave verso l’Inghilterra. L’Inghilterra accetta ancora piccoli nuclei di profughi ebrei, soprattutto bambini. Werner probabilmente apparteneva al gruppo di 350 profughi che, partiti dal nord della Germania, giunsero ad Harwich il 15 Dicembre 1938.
 
L’ottavo clandestino
 
Il 16 novembre 1942 Fritz Pfeffer entra in clandestinità nascondendosi nell’Alloggio segreto. Pfeffer è un dentista ebreo di Amsterdam, conoscente dei Frank, e tra i suoi pazienti vi è Miep Gies. Un giorno egli le chiede se può indicargli un nascondiglio. Miep si reca da Otto Frank e gli pone la stessa domanda. Dopo essersi consultato con gli altri clandestini e con Johannes Kleiman e Victor Kugler, Otto decide che è possibile accogliere un ottavo inquilino.
 
Miep come corriere
 
Miep Gies funge da corriere tra Fritz e Charlotte. "Mi incontravo una volta a settimana con Charlotte Kaletta, una donna bionda e affascinante, di un anno più grande di me. Le consegnavo lunghe lettere, e lei mi dava lettere, libri, pacchetti e gli strumenti da dentista che lui aveva chiesto. (...) Ho finto di non avere idea di dove suo marito fosse andato a nascondersi, ma Charlotte era una donna discreta e sensibile. Sapeva che era meglio non fare domande e non mi ha mai chiesto niente. Ci scambiavamo solo lettere e pacchi, ogni settimana.”

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