domenica 17 giugno 2012

Hedy Lamarr


Furono due star di Hollywood negli anni ’40 a porre le basi delle moderne comunicazioni wireless: l’attrice Hedy Lamarr e il compositore George Antheil. Lei era di orgini austriache, figlia di un banchiere ebreo e di una pianista. Mandata a finire la scuola in Svizzera, iniziò in quegli anni la sua carriera d’attrice con diversi film austriaci e tedeschi. Nel 1933 sposò Friedrich Mandl, un ricco ebreo, proprietario di un’industria bellica, convertito al cristianesimo per lavorare con i grandi regimi dittatoriali europei. La sua vita al fianco dell’industriale tedesco non fu felice, in un’intervista dichiarò di aver vissuto rinchiusa in un castello dal quale usciva solo per accompagnare il marito a incontri di lavoro: suoi ospiti furono Adolf Hitler e Benito Mussolini. Dopo 4 anni di matrimonio, Hedwig Eva Maria Kiesler, scappò in Francia, dove poco dopo ottenne il divorzio. Lì incontro il produttore cinematografico Louis B. Mayer, proprietario della Metro Goldwyn Mayer. Fu lui a trovare un nome appropriato alla ragazza che diventò Hedy Lamarr. Data la fervente attività della MGM, divenne immediatamente una delle più famose e amate attrici di Hollywood, lavorando in film come Algiers, Boom Town e White Cargo al fianco di attori come Clark Gable, Spencer Tracy e John Garfield. Durante un party conobbe il compositore George Antheil. Lui giovane talento, aveva già alle sue spalle decine e decine di colonne sonore di film di successo; talvolta si cimentava nella scrittura, con novelle come Death in the Dark, pubblicato settimanalmente sull’Esquire Magazine. Fu proprio in uno di questi articoli che dichiarò che la forma e la grandezza del seno dipendono dall’ipofisi, una ghiandola situata alla base del cervello; fu questo l’argomento di discussione del loro primo incontro. Ben presto però passarono da questioni di carattere estetico ad argomenti più importanti come i tropedinieri. Grazie alle conoscenze acquisite nel precedente matrimonio Hedy Lamarr era ben consapevole dei limiti delle trasmissioni radio, sapeva quanto fosse semplice intercettare un messaggio diffuso su una sola frequenza.

Così Hedy Lamarr e George Antheil, che aveva lavorato come ispettore delle munizioni per l’esercito Statunitense, iniziarono a teorizzare la diffusione di messaggi su più frequenze ed inventarono la frequency hopping, un sistema di trasmissione diffuso su 81 frequenze, che prevedeva l’invio dei messaggi ad intervalli diversi. La comunicazione in tal modo poteva essere decodificata unicamente se il ricevente era a conoscenza della lunghezza dell’intervallo usato per l’invio del messaggio, che altrimenti sarebbe risultato totalmente privo di logica. L’invenzione fu brevettata con la denominazione di “Sistema di trasmissione segreta”, tuttavia l’esercito americano trovò l’invenzione troppo ingombrante per essere installata su un cacciatorpediniere. Quando anni più tardi la loro invenzione venne ripresa e sviluppata, usata durante la crisi dei missili a Cuba, i due inventori non ricevettero alcun compenso.

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