venerdì 22 giugno 2012

Roland Freisler

(30 Ottobre 1893 - 3 Febbraio 1945)


Giudice nazista, polemista nato, giovane intelligente. Studiò legge all'Università di Kiel. Quando scoppiò la Prima Guerra Mondiale Freisler fu inviato al fronte russo dove fu fatto prigioniero di guerra dai russi da ottobre 1915 al 1920 ma imparando in prigionia la lingua russa che gli sarà successivamente utile durante la sua carriera. Era un prigioniero modello e fu presto promosso a commissario del campo. Successivamente ottenne la Croce di Ferro per il suo servizio. Dopo il suo congedo dall'esercito, Freisler completò la formazione giuridica e si guadagnò un dottorato in legge. Simpatizzante si iscrisse anche al Partito comunista tedesco. Si trasferì a Berlino nel 1923 per esercitare la sua professione di avvocato. In politica gradualmente si spostò a destra e nel luglio 1925 entrò a far parte del partito nazionalsocialista tedesco dei Lavoratori (NSDAP). Membro della Dieta prussiana. A giugno 1933, segretario di Stato (Staatssekretär) presso il Ministero della Giustizia prussiano, membro del Consiglio di Stato prussiano, e nell'ottobre del 1933 segretario di stato del Ministero della Giustizia di Prussia.
 

Quando Adolf Hitler salì al potere ritenendo l'allora sistema giudiziario troppo clemente istituì la "Corte Nazionalsocialista del Popolo / Volksgerichtshof (VGH). Il VGH riguardava unicamente i casi di tradimento contro Hitler e il nazismo. Roland Freisler, ammiratore di Hitler, divenne presidente del VGH nel 1942 fino alla sua morte nel 1945. Sotto Freisler, il VGH condannò migliaia di azioni politiche, di parola e pensiero considerati come tradimento perchè contro lo stato totalitario e ogni difesa era inutile. I verdetti di colpevolezza erano una conclusione scontata e le condanne a morte inevitabili. Freisler si scagliava con violenza sugli imputati con esplosioni verbali in aula leggendarie. Nel luglio 1942 Freisler con Reinhard Heydrich, Heinrich Muller e Adolf Eichmann partecipò alla Conferenza di Wannsee dove si decise l'olocausto. Freisler a Monaco presiedette il processo di Hans e Sophie Scholl e del loro amico Christoph Probst il 22 febbraio 1943 privando gli imputati di ogni difesa e condannandoli a morte per ghigliottina. Freisler fu poi il protagonista del processo agli attentatori del colpo di stato del 20 luglio 1944. Freisler umiliò i cospiratori urlando contro di loro. Morirà durerà durante un bombardamento aereo su Berlino il 3 febbraio 1945.

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