martedì 2 giugno 2015

L'acqua che desideravo tanto





























La serratura di ferro era bloccata dall'interno e dall'esterno , ero solo destinato a marcire qui ! Non c'e' nulla che io possa usare per fare leva e uscire. Sono molto debole e molto disidratato, sono giorni che non bevo adesso piove e se solo potessi uscire di qui dinanzi a me c'e' un pozzo. Sara' pieno di acqua e io qui che guardo e sento il rumore della pioggia, non mi resta che pregare Dio. Sono caduto in un sonno profondo e sognavo che uscivo dalla mia prigione con un bicchiere in mano e mi incamminavo dinanzi al pozzo dove solo il vedere una pianta mi disseto' mentalmente. Ero lì con il bicchiere di legno in mano e il pozzo, consapevole di essere in un sogno. Allungai la mano con il bicchiere per bere e il bicchiere era sempre pieno come il pozzo, insieme alla pioggia. In questo sogno avevo tutta l'acqua che volevo. Cercavo di destarmi per non soffrire ma non riuscivo. Quando mi guardai addosso anche io sembravo un sogno, ma era tutto vero. Ero io in carne ed ossa con il bicchiere di legno in mano e stavo dinanzi ad un pozzo stracolmo di acqua in un momento dove la pioggia mi riempiva d'acqua. 
Questo che accadde fu un miracolo della fede. Quando mi svegliai ero fuori dalla mia prigione in piedi vicino ad un pozzo era il pozzo dell'Acqua Santa di assoluta proprietà del Signore: DIO ONNIPOSSENTE E MAESTOSO.
Il miracolo della fede fece comparire quello che era impossibile. Grazie Signore Mio di aver condotto i miei passi, di avere dissetato la mia sete e la mia anima.

Esclusiva straordinaria per la Festa della Mamma consegnata a Caro Nonno Ti Scrivo di K. D. P. (tutti i diritti sono riservati sull'immagine e sulla storia)

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